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ADR: guida completa al trasporto di merci pericolose su strada.

Il trasporto di merci pericolose è un’attività che richiede una gestione attenta e conforme alle normative vigenti. Tra queste, l’ADR (Accord relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route) riveste un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza e l’efficienza del trasporto su strada di tali merci. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche dell’ADR, le principali classi di merci pericolose, le responsabilità degli attori coinvolti e le migliori pratiche.


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Merci pericolose Pdf

Introduzione all’ADR

L’ADR è un accordo internazionale che stabilisce le regole e i requisiti per il trasporto di merci pericolose su strada. L’accordo è stato firmato nel 1957 a Ginevra, in Svizzera, ed è entrato in vigore nel 1968. Da allora, è stato aggiornato regolarmente per tenere conto delle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche e delle modifiche alle leggi internazionali.

L’ADR si applica a tutti i paesi membri dell’Unione Europea e a molti altri paesi. Definisce le responsabilità dei diversi attori coinvolti nel trasporto di merci pericolose, tra cui spedizionieri, caricatori, trasportatori e destinatari. L’obiettivo principale dell’ADR è garantire la sicurezza delle persone, dell’ambiente e dei beni durante il trasporto di merci pericolose.

ADR modalità di trasporto

ADR,DGR, ADN, RID: gli accordi che regolano il trasporto di merci pericolose sui diversi mezzi.

In Europa, il trasporto di merci pericolose è soggetto a diversi accordi che regolamentano le varie modalità di trasporto. Tutti i soggetti coinvolti nelle spedizioni di merci pericolose – chi spedisce, chi carica, chi trasporta e chi riceve – hanno specifici obblighi e responsabilità. È sempre onere di chi spedisce classificare le merci, scegliere gli imballaggi e fornire al trasportatore tutta la documentazione che potrebbe essere richiesta.

Per i trasporti via terra, il regolamento di riferimento è l’ADR (Accord relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route.) La normativa sulle merci pericolose ADR impone al trasportatore l’obbligo di verificare che le merci siano autorizzate al trasporto, che tutta la documentazione prescritta sia a bordo del mezzo di trasporto, che il carico non presenti difetti e che i veicoli non siano sovraccaricati.

Camion - merci-pericolose-adr

Il trasporto merci pericolose via aerea è invece regolamentata dalle disposizioni IATA/DGR (International Air Transport Association/Dangerous Goods Regulations), aggiornate annualmente. La nuova edizione IATA è entrata in vigore il 1° gennaio 2022.

Corrispondenti dello IATA sono il codice IMDG (International Maritime Dangerous Goods Code), per i trasporti di merci pericolose via mare. La normativa ADN (Accord Européen Relatif au Transport International des Marchandises Dangereuses par Voies de Navigation Intérieures) per le vie navigabili interne. Il regolamento RID (Règlement concernant le trasport International ferroviaire des merchandises Dangereuses) per il trasporto merci pericolose via treno.

Perché questi accordi sono così importanti?

Questi accordi sono essenziali per garantire la sicurezza e la protezione dell’ambiente durante il trasporto di sostanze potenzialmente pericolose. Le procedure operative per il trasporto su strada di merci pericolose sono regolate dall’Accordo ADR. Gli aggiornamenti all’ADR vengono effettuati periodicamente per tener conto delle nuove scoperte scientifiche, tecnologiche e delle modifiche alle leggi internazionali. L’ultimo aggiornamento dell’ADR è entrato in vigore il 1° gennaio 2023, introducendo nuove disposizioni e modifiche alle norme esistenti.

Cosa può cambiare ogni due anni?

Le modifiche all’ADR possono includere aggiustamenti alle classificazioni delle merci pericolose, nuovi requisiti per l’imballaggio e l’etichettatura, nonché modifiche alle procedure operative per gli attori coinvolti nel trasporto di tali merci. È importante che spedizionieri, caricatori, trasportatori e destinatari siano al corrente degli aggiornamenti all’ADR e si assicurino di rispettare le norme e i requisiti stabiliti dall’accordo.

Di fatto, l’ADR, il DGR, il RID e l’ADN sono accordi fondamentali per regolamentare il trasporto di merci pericolose in Europa e non solo. Per garantire la sicurezza e la conformità, è essenziale che tutti gli attori coinvolti nel trasporto di merci pericolose comprendano e rispettino le norme stabilite da questi accordi, inclusi gli aggiornamenti periodici.

Cosa è cambiato da gennaio 2023

Le modifiche al regolamento ADR nella nuova edizione 2023, riguardano principalmente chiarimenti e modifiche relative a casi specifici o aspetti tecnici particolari. Il Gruppo di lavoro sul trasporto di merci pericolose dell’UNECE ha apportato diverse modifiche significative all’ADR 2023, che è entrato in vigore il 1° gennaio 2023.

Tra le novità più rilevanti per l’imballaggio e il trasporto su strada di merci pericolose, troviamo:

  1. Nomina di un consulente ADR obbligatoria per tutti i soggetti che trasportano e/o spediscono merci pericolose, anche per speditori occasionali o quantitativi minimi di materiali pericolosi.
  2. Aggiunte nuove definizioni e aggiornate alcune definizioni già esistenti nel Capitolo 1.2.1: modifiche ai paragrafi relativi al ruolo delle autorità e degli organismi di controllo e al rilascio dei certificati.
  3. Eliminazione delle misure scadute e aggiunta di nuove misure transitorie nel Capitolo 1.6, relative ai contenitori cisterna.
  4. Modifiche ai numeri UN, disposizioni speciali e istruzioni di imballaggio per diverse classi di materiali pericolosi nel Capitolo 2.
  5. Nuovi requisiti per valvole di sicurezza e marcature, sui contenitori cisterna nel Capitolo 6.
  6. Nuove disposizioni per l’approvazione di veicoli elettrici, per il trasporto di merci pericolose nel Capitolo 9.

La conoscenza e la conformità alle norme ADR, sono fondamentali per il trasporto di merci pericolose. Il testo di riferimento è il decreto del 23 gennaio 2023 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Unifret International Group offre oltre 30 anni di esperienza nel trasporto di merci pericolose.


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9 semplici spunti per classificare con cura le merci pericolose.

Le merci pericolose sono quelle sostanze o articoli che possono rappresentare rischi per la salute umana, l’ambiente o la sicurezza in generale. Nel trasporto di merci pericolose via mare, così come nella spedizione di merci pericolose via aerea, via terra e rotaia, occorre il rispetto delle norme relative a classificazione, imballaggio ed etichettatura. Le modalità di trasporto hanno un impatto notevole dato che, da un mezzo all’altro, le sollecitazioni cambiano e mutano fattori significativi come umidità, calore e pressione. Norme e regolamenti sono formulati a seconda del tipo di materiale da spedire e dei mezzi di trasporto necessari. La documentazione necessaria al trasporto di merci pericolose è così rigorosa, per evitare gravi conseguenze alla comunità.

Toxic ADR

L’ADR suddivide le merci pericolose in nove classi, a seconda del livello di rischio.

Ogni classe ha regole specifiche riguardanti la classificazione, l’imballaggio, l’etichettatura e la documentazione delle merci pericolose.

  1. Materie ed oggetti esplosivi: comprendono sostanze che possono esplodere, come dinamite, polvere da sparo e fuochi d’artificio. V:ADR Esplosivi.png
  2. Gas: includono gas compressi, liquefatti o disciolti sotto pressione, come propano, azoto e ossigeno.
  3. Liquidi infiammabili: comprendono liquidi che possono infiammarsi facilmente, come benzina, alcol e solventi. V:ADR gas e liquidi.png
  4. Solidi infiammabili: includono solidi che possono infiammarsi facilmente, come zolfo, carbone e legno. V: ADR solidi infiammabili.png
  5. Materie comburenti e perossidi organici: comprendono sostanze che possono causare o sostenere la combustione, come ossigeno liquido, nitrato di ammonio e perossido di idrogeno. V:ADR Materie comburenti e perossidi organici.png
  6. Sostanze tossiche o infettive: includono sostanze che possono causare danni alla salute o malattie, come pesticidi, veleni e materiale biologico infettivo.
  7. Materiali radioattivi: comprendono sostanze che emettono radiazioni ionizzanti, come uranio, plutonio e radioisotopi medici. V:ADR radioattivi.png
  8. Materie corrosive: includono sostanze che possono danneggiare materiali, persone o ambiente, come acido solforico, soda caustica e acido cloridrico.
  9. Materie di diverso pericolo: comprendono sostanze che non rientrano nelle classi precedenti ma possono rappresentare rischi durante il trasporto, come amianto, batterie al litio e ghiaccio secco. V: ADR corrosivi pericolosi.png

Il ruolo degli attori coinvolti nell’ADR

Spedizionieri

Il rispetto dell’ADR è principalmente responsabilità dello spedizioniere, che deve:

  1. Verificare che le merci pericolose siano correttamente classificate, imballate, etichettate e documentate secondo l’ADR.
  2. Assicurarsi che le merci pericolose siano caricate e stivate nel veicolo in modo sicuro e conforme alle norme dell’ADR.
  3. Fornire informazioni e istruzioni adeguate ai trasportatori e ai conducenti riguardo alle precauzioni da adottare durante il trasporto delle merci pericolose.

Caricatori

I caricatori sono responsabili di:

  1. Classificare le merci pericolose in base alle loro proprietà fisiche e chimiche e alle norme stabilite dall’ADR.
  2. Selezionare gli imballaggi appropriati in base alle specifiche tecniche e ai requisiti di prova stabiliti dall’ADR.
  3. Etichettare correttamente le merci pericolose con le etichette di pericolo e le etichette di maneggevolezza previste dall’ADR.
  4. Fornire al trasportatore tutta la documentazione richiesta, tra cui la Dichiarazione del mittente, il Certificato di formazione ADR per i conducenti e altri documenti specifici per ogni classe di merci pericolose.

Trasportatori

I trasportatori devono:

  1. Verificare che le merci pericolose siano correttamente classificate, imballate, etichettate e documentate secondo l’ADR.
  2. Assicurarsi che i veicoli utilizzati per il trasporto di merci pericolose siano adeguatamente equipaggiati e conformi alle norme tecniche stabilite dall’ADR.
  3. Fornire formazione specifica sull’ADR ai conducenti coinvolti nel trasporto di merci pericolose e tenere un registro delle loro qualifiche e certificazioni.

Destinatari

I destinatari sono responsabili di:

  1. Verificare che le merci pericolose siano arrivate in condizioni sicure e conformi all’ADR.
  2. Segnalare eventuali irregolarità o incidenti alle autorità competenti e allo spedizioniere.

Per conoscere tutti i dettagli e approfondire l’argomento del trasporto di merci pericolose, ti invitiamo a consultare e scaricare la tabella:

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Formazione ADR per i conducenti

Il Patentino ADR è necessario per guidare veicoli che trasportano merci pericolose e si suddivide in due tipi:

  1. ADR Base: Permette di guidare veicoli che trasportano merci pericolose in colli come casse, fusti e bombole.
  2. Specializzazioni, che si possono conseguire dopo l’ADR base:
  • Cisterna: Richiesta per guidare veicoli cisterna, come quelli utilizzati nel trasporto di prodotti petroliferi.
  • Esplosivi: Necessaria per trasportare materiale esplosivo.
  • Radioattivi: Indispensabile per il trasporto di materiale radioattivo.

Ogni formazione specifica per i conducenti deve coprire:

  1. Le disposizioni generali dell’ADR e le responsabilità dei diversi attori coinvolti.
  2. La classificazione delle merci pericolose e le regole relative all’imballaggio, all’etichettatura e alla documentazione.
  3. Le misure di prevenzione e di sicurezza durante il trasporto, il carico e lo scarico delle merci pericolose.
  4. Le procedure in caso di incidente o emergenza, tra cui l’uso di dispositivi di protezione individuale e l’attuazione del piano di intervento.

La formazione deve essere svolta presso un centro di formazione autorizzato e riconosciuto dall’autorità competente. Al termine della formazione, i conducenti devono superare un esame scritto e pratico, per ottenere il Certificato di formazione ADR, che ha una validità di 5 anni.

Le 9 migliori pratiche per garantire la conformità all’ADR

Le buone pratiche ADR sono fondamentali per garantire la sicurezza nel trasporto di merci pericolose su strada. Ecco alcuni aspetti chiave delle buone pratiche ADR:

  1. Formazione del personale: Gli autisti e il personale coinvolto nel trasporto di merci pericolose devono ricevere una formazione adeguata e aggiornata, inclusa la formazione specifica per ottenere il patentino ADR.
  2. Classificazione corretta delle merci: È importante classificare correttamente le merci pericolose secondo le 9 classi stabilite dall’ADR, in modo da identificare i rischi associati e adottare misure di sicurezza appropriate.
  3. Imballaggio adeguato: Utilizzare imballaggi omologati e conformi alle disposizioni ADR per garantire che le merci siano protette e contenute in modo sicuro durante il trasporto.
  4. Etichettatura e marcatura: Applicare le etichette di pericolo appropriate e le marcature previste dall’ADR sulle confezioni e sui veicoli, per informare chiaramente gli addetti ai lavori sui rischi associati alle merci trasportate.
  5. Documentazione: Preparare e conservare accuratamente la documentazione richiesta dall’ADR, come la lettera di vettura e la scheda di intervento, e assicurarsi che accompagnino le merci durante tutto il trasporto.
  6. Pianificazione del trasporto: Pianificare attentamente il percorso e le tempistiche del trasporto, tenendo conto delle restrizioni e delle norme specifiche per il trasporto di merci pericolose.
  7. Equipaggiamento di sicurezza: Dotare il veicolo di tutti gli equipaggiamenti di sicurezza richiesti dall’ADR, come estintori, dispositivi di protezione individuale e kit di emergenza.
  8. Manutenzione del veicolo: Assicurarsi che il veicolo sia in buone condizioni e sottoposto a regolari controlli e manutenzione, per prevenire incidenti e guasti durante il trasporto.
  9. Nomina di un consulente ADR: Le aziende che trasportano merci pericolose devono nominare un consulente ADR, responsabile della sicurezza e della conformità alle norme del trasporto.

Seguire queste buone pratiche ADR contribuirà a ridurre i rischi associati al trasporto di merci pericolose, proteggendo la sicurezza delle persone, dei beni e dell’ambiente.


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Conclusione

In sintesi, il trasporto di merci pericolose su strada richiede una conoscenza approfondita della normativa ADR e l’adozione di buone pratiche per garantire la sicurezza di persone, beni e ambiente. Seguire le linee guida sull’imballaggio, etichettatura, documentazione e formazione del personale è fondamentale, così come la nomina di un consulente ADR per assicurare la conformità alle norme.

Se avete bisogno di ulteriori informazioni o consulenza sul trasporto di merci pericolose in conformità con l’ADR e con le altre normative, vi invitiamo a contattare Unifret International. Il nostro team è a tua disposizione, per fornire supporto e consulenza personalizzati, assicurando che il tuo trasporto di merci pericolose ,sia conforme alle normative vigenti.  E che si svolga nel pieno rispetto delle migliori pratiche.


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