Kaizen

Kaizen in giapponese significa miglioramento costante. Questa nozione millenaria ha acquisito popolarità nella supply chain, nella produzione e nel settore manifatturiero. Sottolinea le piccole e continue modifiche che migliorano i prodotti, i servizi o i processi e riducono gli sprechi. L’idea del kaizen richiede che tutti coloro che sono immediatamente coinvolti in un’azienda, indipendentemente dal titolo o dalla gerarchia, migliorino le procedure e i sistemi.

Si concentra su una strategia, orientata ai processi per migliorare i risultati. Infatti, il risultato è il frutto di tanti piccoli processi interconnessi. Questa filosofia si basa sull’approccio PDCA (Plan, Do, Check, Act) per regolare e migliorare la catena di approvvigionamento e altre operazioni aziendali. Nella supply chain e nella logistica, il kaizen è particolarmente importante perché le procedure possono essere migliorate, rinnovate e ricostruite per ottenere un vantaggio competitivo. Taichi Ohno di Toyota afferma che la catena di approvvigionamento è caratterizzata da molti sprechi: sovrapproduzione, ritardo, pericoli per le scorte, traffico, difetti di prodotto/processo. Per questo ogni persona, dall’alta dirigenza alla prima linea, deve eliminare gli sprechi ogni giorno.