LIFO (Last In First Out)

LIFO Last In First Out Per molte aziende gestire il magazzino in modo efficace è una delle attività più importanti. Inutile dire, che non riguarda solo la logistica fisica delle merci ma impatta in modo importante anche nella gestione finanziaria. La merce invenduta genera anche dei costi correlati come ad esempio lo stoccaggio, il rischio di obsolescenza, assicurazioni e oneri finanziari. Uno dei metodi utilizzati per gestire queste sfide è il principio LIFO (Last In First Out). Ma cosa significa esattamente e come viene misurato?

Definizione del termine LIFO

L’acronimo LIFO, che sta per Last In First Out, è uno dei metodi più noti per la gestione e valutazione delle scorte di magazzino. Secondo questo metodo, i beni acquistati più recentemente sono i primi a essere venduti. Questo significa che l’ultima partita di merci arrivata sarà la prima ad essere spedita. Evidentemente, questo metodo non è adatto a prodotti deperibili, ma può essere vantaggioso per la vendita o la produzione di beni non deperibili che non scadono o perdono valore.

Il LIFO nella gestione del magazzino

Dal punto di vista logistico, questo metodo evita di spostare continuamente la merce. Infatti, permette di movimentare facilmente l’ultima arrivata, proprio perché organizzata in modo accessibile. La World Health Organization (WHO), un’autorità globale nel campo della sanità, riconosce l’importanza del principio LIFO nella gestione del magazzino, particolarmente nel contesto dei prodotti medici. Le loro linee guida enfatizzano che il sistema “Last In, First Out” dovrebbe essere adottato durante il carico di veicoli e container. Questo approccio non solo consente di risparmiare tempo prezioso durante lo scarico, ma contribuisce anche alla prevenzione di danni fisici ai prodotti e alla mitigazione di potenziali rischi per la sicurezza. Questa raccomandazione evidenzia l’efficacia del principio LIFO, rafforzando la nostra convinzione che l’adozione di tali strategie di gestione del magazzino e delle spedizioni, possa portare a una notevole ottimizzazione delle operazioni.

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La differenza tra LIFO e FIFO

Nel campo della gestione delle scorte, esistono due metodi principali che vengono comunemente utilizzati: LIFO (Last In, First Out) e FIFO (First In, First Out). Questi metodi rappresentano approcci diversi per l’organizzazione e la distribuzione delle merci.

Il metodo LIFO, come abbiamo visto, prevede che le ultime unità di merci ricevute siano le prime a essere distribuite. Questo metodo può offrire vantaggi in termini di efficienza logistica e potenziali risparmi fiscali.

D’altra parte, il metodo FIFO opera secondo un principio opposto. Con il metodo FIFO, le prime unità di merci che arrivano in magazzino sono le prime a essere distribuite. Questo metodo è particolarmente utile quando si tratta di prodotti che hanno una data di scadenza, come alimenti, cosmetici e farmaci. Di conseguenza, il metodo FIFO è spesso adottato da attività come negozi di alimentari e supermercati, dove è essenziale garantire una rotazione efficiente delle scorte.

Entrambi i metodi, LIFO e FIFO, rivestono un ruolo fondamentale nel garantire una gestione efficace del magazzino. Sia che si tratti di minimizzare i costi di trasporto con il metodo LIFO, sia di garantire la freschezza dei prodotti con il metodo FIFO. La scelta del metodo appropriato può avere un impatto significativo sulla vostra efficienza operativa.

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Come è composto il magazzino?

La gestione efficace del magazzino è un elemento fondamentale per il successo di un’azienda, che coinvolge molto più che la semplice organizzazione logistica. Comprende anche la gestione contabile delle merci, un aspetto che richiede una conoscenza approfondita e specifica del settore.

Prima di addentrarci nell’esplorazione di metodi specifici di gestione del magazzino, come LIFO (Last In, First Out) e FIFO (First In, First Out), è importante definire cosa si intende per “magazzino”.

Secondo l’articolo 2424 del Codice Civile, il termine “magazzino” si riferisce a una serie di beni che sono registrati nell’attivo dello stato patrimoniale di un’azienda. Questi beni possono includere una varietà di elementi, tra cui:

  1. Materie Prime, Sussidiarie e di Consumo

    In termini di gestione del magazzino, è importante distinguere tra diversi tipi di materiali. Le materie prime sono essenziali per la produzione e costituiscono la base dei prodotti finiti. Le materie sussidiarie, sebbene integrate nei prodotti finiti, hanno un ruolo complementare rispetto alle materie prime. Infine, le materie di consumo, che includono materiali utilizzati nel processo produttivo, imballaggi monouso e pezzi di ricambio, contribuiscono a mantenere l’efficienza operativa.

  2. Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

    Questi includono i prodotti che sono ancora in fase di produzione ma non sono ancora completi.

  3. Lavori in corso su ordinazione

    Questi sono progetti o ordini che sono attualmente in lavorazione ma non sono ancora stati completati.

  4. Prodotti finiti e merci

    Questi sono prodotti che sono stati completamente prodotti e sono pronti per la vendita.

Il nostro approccio professionale e informativo ci permette di offrire un servizio di spedizione, completo e affidabile, sfruttando la nostra vasta conoscenza del settore e la nostra capacità di operare a livello globale. Ci concentriamo sulle esigenze specifiche dei nostri clienti, fornendo soluzioni su misura che migliorano l’efficienza operativa.

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LIFO: Vantaggi e Svantaggi

Nel panorama logistico, l’adozione del metodo LIFO (Last In, First Out) può rappresentare una soluzione efficace per semplificare la gestione del magazzino. Questo sistema prevede che le merci più recentemente ricevute siano le prime ad essere distribuite, eliminando così la necessità di movimentare continuamente le scorte all’interno del magazzino.

Dal punto di vista contabile, tuttavia, il metodo LIFO può presentare benefici significativi in un contesto di inflazione. Questo perché può risultare in livelli di profitto ridotti e, di conseguenza, in un minor ammontare di tasse dovute. È importante notare, tuttavia, che a causa di questa particolarità, il metodo LIFO non è accettato in alcuni regimi fiscali.

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Conclusioni

La gestione del magazzino svolge un ruolo cruciale nel determinare il successo di un’azienda e la sua capacità di mantenere una buona liquidità. Una gestione efficace del magazzino può contribuire in modo significativo alla stabilità finanziaria.

Quando un’azienda acquista un prodotto da conservare in magazzino, essenzialmente “immobilizza” dei fondi che non verranno recuperati fino a quando il prodotto non viene venduto. Se questi fondi si fossero potuti utilizzare per investimenti, l’azienda avrebbe perso delle opportunità di guadagno.

Pertanto, una gestione efficiente del magazzino può avere un impatto considerevole sul capitale circolante e, di conseguenza, sul flusso di cassa di un’azienda. E questo non può prescindere da un trasporto merci efficiente.


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Per saperne di più

Movimentazioni del magazzino e metodi di individuazione costo giacenze https://www.studocu.com/it/document/universita-europea-di-roma/bilancio-e-standard-contabili/lifo-e-fifo-appunti-integrati/42413717

Esempio di calcolo di lifo, fifo e costo medio ponderato https://www.tesionline.it/appunti/economia/metodologie-e-determinazioni-quantitative-d-azienda/esempio-di-calcolo-di-lifo-fifo-e-costo-medio-ponderato/248/77

Le rimanenze artt. 2424 – 2427 c.c. principi contabili oic 13 o oic 23 https://www.uniba.it/it/docenti/muserra-anna-lucia/attivita-didattica/bil-06-rimanenze_19-05-2022.pdf