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Come usare il delivery duty pay, per una spedizione di successo.

Quando si parla di spedizioni internazionali, l’espressione delivery duty pay è sicuramente una di quelle che sentiamo più spesso. Ma anche le sue varianti, come duty delivery paid o delivered duty paid, sono altrettanto diffuse. Qual è la dicitura corretta? Secondo l’ICC, la Camera di Commercio Internazionale è "delivered duty paid” e l’adotta già negli Incoterms® 2010. Fortunatamente l’acronimo resta sempre DDP. Aldilà dell’acronimo, in questo post vedremo perché è così importante per gli scambi internazionali.

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Cos’è il Delivered Duty Paid (DDP)?

Il DDP (Delivered Duty Paid), letteralmente "consegna con dazi pagati", è un accordo di consegna molto vantaggioso per l’acquirente. Infatti tutti i rischi, le responsabilità e i costi legati alla spedizione delle merci sono interamente a carico del venditore fino all’effettiva ricezione del prodotto da parte del cliente.

In base a questo accordo, il venditore si incarica di coprire tutte le spese, dalla spedizione vera e propria alla copertura assicurativa, passando per i costi associati alle operazioni doganali, compresi i dazi all’esportazione e all’importazione.

In pratica, il DDP garantisce all’acquirente di ricevere le merci senza alcun ostacolo o onere ulteriore. E rappresenta una valida alternativa al DDU (Delivered Duty Unpaid), per il quale, invece, l’acquirente non dovrebbe farsi carico di tutti i costi e le spese legate alla spedizione e alla consegna delle merci.

In definitiva, il DDP rappresenta un accordo di consegna altamente sicuro e affidabile, in grado di tutelare al meglio l’acquirente. Non solo garantendo un sicuro e puntuale arrivo delle merci, ma anche evitando eventuali problematiche legate alle operazioni doganali e ai dazi.

5 Punti chiave dell’incoterm DDP

  • Il venditore ha più responsabilità.

    Il Delivery Duty Pay rappresenta uno dei tanti Incoterms a disposizione dei venditori. In tale modalità di consegna, il venditore assume una maggiore responsabilità nella fase di trasporto della merce, in quanto si impegna a consegnarla al cliente finale o alla destinazione concordata, senza alcuna ulteriore richiesta di pagamento da parte del destinatario. In altre parole, il costo di trasporto e la responsabilità delle eventuali operazioni doganali sono a carico del venditore. Si tratta di un accordo che garantisce una maggiore sicurezza per il cliente finale e che rappresenta una soluzione ideale per coloro che desiderano inviare merci in tutto il mondo, con la massima sicurezza e rapidità.

  • È una regola internazionale.

    Il delivered duty paid incoterm è un termine che indica una clausola presente nei contratti internazionali di trasporto merci. Infatti, gli Incoterms rappresentano delle regole internazionali per la compravendita di merci (non solo per le spedizioni) che definiscono i diritti e i doveri di ciascuna parte coinvolta nel trasporto. Sono stati elaborati per uniformare le transazioni commerciali a livello globale, evitando possibili malintesi o equivoci tra acquirenti e venditori. Pertanto, la corretta applicazione degli incoterms, tra cui il delivered duty paid incoterm, è fondamentale per garantire un corretto svolgimento delle operazioni di import-export.

  • È un modo efficiente di gestire la logistica.

    In linea con il termine DDP, il venditore si assume la responsabilità di effettuare tutte le operazioni legate alla consegna, tra cui il trasporto e le relative spese a esse associate. Ciò include anche la gestione dello sdoganamento e della documentazione doganale, necessari per il raggiungimento della destinazione. Tutte queste attività rappresentano un valore aggiunto per il cliente finale, che può contare su un servizio di consegna puntuale e di alta qualità. Il DDP rappresenta dunque un modo efficiente e vantaggioso per gestire la logistica delle merci, garantendo uno standard elevato di affidabilità e precisione.

  • I rischi per il venditore sono ampi.

    Ci sono numerosi rischi associati alla consegna dei prodotti. Uno dei maggiori pericoli è legato agli oneri IVA, che devono essere pagati con precisione per evitare sanzioni e conseguenze legali. Inoltre, c’è il rischio di corruzione e di frodi, che possono portare ad ulteriori sanzioni e rappresentare un impatto negativo per l’immagine dell’azienda. Infine, il costo di stoccaggio può essere elevato se si verificano ritardi imprevisti. E questo può influire sul margine di profitto dell’intero progetto di vendita. Data l’importanza della consegna, è essenziale affrontare questi rischi con cautela e pianificazione attenta.

  • I vantaggi per l’acquirente sono molti.

    Il servizio di consegna con obbligo di pagamento (DDP) offre dei notevoli vantaggi all’acquirente, poiché il venditore si fa carico di gran parte delle responsabilità e dei costi relativi alla spedizione. In particolare, il venditore si impegna a concludere tutte le pratiche burocratiche, relative all’importazione della merce nel paese del destinatario, occupandosi di tutti i documenti doganali e dei relativi oneri fiscali. In questo modo, l’acquirente evita di dover affrontare qualsiasi tipo di burocrazia. Oltre a ciò, il DDP copre anche eventuali danni o perdite che la merce potrebbe subire durante la spedizione. Tuttavia, è importante ricordare che il DDP comporta dei costi aggiuntivi rispetto ai normali servizi di consegna. Tali costi, infatti, sono solitamente ricompresi nel prezzo finale della merce e potrebbero incidere sulle spese complessive dell’acquirente. In ogni caso, il servizio DDP rimane una scelta conveniente per tutti coloro che cercano un’esperienza di acquisto senza stress, con la sicurezza di ricevere la merce dove preferiscono, senza dover affrontare alcun tipo di ostacolo burocratico.

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Capire il Delivery Duty Pay (DDP)

Per comprendere appieno le implicazioni del Delivered Duty Paid (DDP), è importante notare che si tratta di un accordo di spedizione che decreta la massima responsabilità sul venditore. Infatti, oltre alle spese di spedizione, viene imposta la necessità di sdoganamento, pagamento di tasse e dazi all’importazione a carico del venditore stesso. Solo nel momento in cui la merce viene messa a disposizione dell’acquirente a destinazione, il rischio viene trasferito a quest’ultimo.

La Camera di Commercio Internazionale (ICC) ha elaborato il concetto di delivered duty paid incoterm in un’ottica di standardizzazione delle spedizioni a livello globale. Perciò, risulta particolarmente diffuso nei trasporti internazionali. È fondamentale che venditore e acquirente raggiungano un accordo riguardo i dettagli del pagamento e indichino attentamente il luogo di destinazione, prima di concludere la transazione.

Per quanto concerne il DDP, l’acquirente risulta essere il destinatario di numerosi vantaggi: alla riduzione del carico di responsabilità si affianca la diminuzione dei costi legati al processo di spedizione. In un’ottica di massima efficienza e chiarezza, quindi, il Delivery Duty Pay rappresenta una scelta estremamente valida e vantaggiosa per l’acquirente.

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Responsabilità del venditore

Il venditore gioca un ruolo cruciale nella logistica delle merci: egli si occupa di organizzarne il trasporto, scegliendo un vettore adatto alle loro caratteristiche e garantendo lo sdoganamento nel paese dell’acquirente. Questa operazione richiede non solo la conoscenza delle autorizzazioni necessarie. Ma anche la capacità di ottenere le stesse, dalle autorità competenti del paese di destinazione.

Inoltre, il venditore deve acquisire di norma una licenza per l’importazione, per poter garantire l’adempimento di tutti i requisiti di importazione, esportazione e doganali. Sempre con l’obiettivo di soddisfare la richiesta dell’acquirente, il venditore si impegna a fornire i beni richiesti. E per farlo deve stipulare un contratto di vendita, preparando tutti i relativi documenti.

Il venditore è inoltre obbligato a realizzare un imballaggio robusto e sicuro per l’esportazione. Il trasporto, a prescindere dal mezzo scelto, è interamente a carico del venditore: deve garantire la consegna finale, alla destinazione concordata.

Le responsabilità del venditore non finiscono qui. Egli è tenuto a predisporre la prova di consegna, a pagare il costo di tutte le ispezioni e ad avvisare l’acquirente non appena la merce è stata consegnata nel luogo concordato. In caso di eventuali incidenti o danni alla merce durante il trasporto, il venditore deve farsi carico dei relativi costi.

In sintesi, il venditore, accettando la modalità di consegna DDP (Delivered Duty Paid) prevista dagli Incoterms® 2020, si assume tutti gli oneri legati alla consegna delle merci.

Così garantisce alla controparte la massima serenità in ogni fase del processo logistico.

Cartello dogana

Gestione doganale: la chiave per una spedizione DDP di successo.

La spedizione DDP (Delivery Duty Pay) è la scelta ideale per coloro che desiderano evitare il fastidio dell’adempimento delle formalità doganali all’estero. Tuttavia, è importante tenere presente che le normative doganali possono variare da paese a paese.

A seconda delle nazioni coinvolte nella spedizione, il processo di sdoganamento può risultare molto complesso e richiedere vari giorni per essere completato. In questi casi, può essere vantaggioso affidarsi al destinatario, se è in grado di gestire il processo in modo efficiente.

Tuttavia, è importante sottolineare che, se la merce DDP non viene sdoganata in modo corretto, la dogana potrebbe bloccare la spedizione. In questi casi, è possibile che il venditore debba adottare metodi di spedizione più costosi, per consegnare la merce al destinatario.

In poche parole, la gestione doganale è una delle chiavi per una spedizione DDP senza intoppi.

Affidarsi all’esperienza di Unifret, in caso di dubbi riguardanti il processo di sdoganamento, può risultare la soluzione più vantaggiosa.

Le variabili che definiscono l’incoterm più adatto alle tue esigenze, sono davvero molte.

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Domanda

Chi paga l’Iva con il DDP?

L’incoterm DDP richiede l’adesione fiscale del venditore nel paese destinatario. In questo tipo di modalità di consegna, il venditore ha la responsabilità di assicurare il trasporto e la consegna della merce al luogo concordato con l’acquirente, coprendo i costi di sdoganamento, diritti doganali e IVA. Tuttavia, in alcuni paesi, come UK, USA, Australia e altri, la consegna DDP comporta anche l’iscrizione del venditore per questioni IVA in tale paese. Questo implica oneri addizionali e una responsabilità fiscale diretta o tramite la nomina di un rappresentante.

Il commercio internazionale, e il DDP in particolare, presenta sfide significative agli operatori che toccano condizioni fiscali territoriali diverse da quelle di residenza. Nel Regno Unito, per esempio, molte aziende hanno optato per un tipo di consegna DDP leggero, in cui l’IVA viene pagata dall’acquirente. Questo nella pratica non corrisponde ai parametri standard previsti dall’ICC. In quest’ultimo caso, se sorgessero questioni legali, non è esclusa una contestazione delle responsabilità.

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Cosa significa DDP per un esportatore?

Quando un esportatore sceglie di utilizzare la modalità di pagamento DDP, si sta assumendo tutti i rischi e i costi del trasporto della merce. Questo significa che il venditore avrà la responsabilità di assicurare il trasporto della merce in modo sicuro e tempestivo, rimanendo in contatto con il destinatario per garantire una consegna affidabile.

Inoltre, il venditore avrà anche l’onere di occuparsi dell’intera procedura doganale, sia di esportazione sia di importazione, assicurandosi che la merce sia adeguatamente sdoganata nei luoghi di origine e destinazione. Ciò significa che dovrà pagare i dazi di esportazione e importazione, necessari per l’invio delle merci in regime DDP.

In sintesi, la modalità di pagamento DDP può essere molto vantaggiosa per gli esportatori, perché offre un alto grado di controllo sulla spedizione e assicura che non ci siano sorprese o costi aggiuntivi. Tuttavia, scegliere questa modalità di pagamento richiede un forte impegno e una conoscenza dettagliata delle leggi e delle procedure doganali, sia dell’origine sia della destinazione.

Possiamo occuparci noi di tutto:

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DDP incoterms. 2023

Qual è la differenza tra DDP e DDU?

DDP e DDU sono due acronimi sono molto importanti nel mondo delle spedizioni e si riferiscono alla responsabilità di pagamento dei costi doganali, delle tasse e dei dazi.

DDU (Delivered Duty Unpaid), o "reso non sdoganato", significa che il destinatario della spedizione sarà responsabile del pagamento di tutti i costi doganali e delle tasse, necessarie per autorizzare il rilascio della spedizione al suo arrivo. In altre parole, quando la spedizione arriva al paese di destinazione, il destinatario dovrà pagare per sbloccare la merce dalla dogana.

D’altra parte, DDP, o "consegna in porto franco", significa che il mittente della spedizione è incaricato di pagare tutti i costi doganali, le tasse e i dazi relativi alla destinazione. Come visto in precedenza, il mittente si assume la responsabilità di tutti i costi associati all’invio del prodotto.

Venezia

Il Delivery Duty Pay in Italia

Gli importatori ed esportatori del Nord Italia, in particolare delle quattro regioni industrializzate, continuano a fare affidamento sui servizi di spedizione per organizzare la logistica delle proprie merci. È quanto emerso durante il convegno online "Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry", presentato da Silvio Ferrando nel 2021, marketing & international business manager dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.

La logistica del Nord Italia preferisce le società di spedizioni

Secondo un’analisi condotta su un vasto campione di cargo owner (circa 400 soggetti) l’85% degli importatori o esportatori della regione Veneto si affida alle società di spedizioni per la gestione delle proprie merci. Solo il 9% preferisce rivolgersi direttamente alle compagnie di trasporto, mentre il restante 6% adotta un mix fra le due soluzioni. Anche in Emilia Romagna la situazione è simile: il 70% delle imprese sceglie i servizi degli spedizionieri, solo il 2% gestisce direttamente la logistica, il 15% si affida ai vettori e il 13% opta per un mix fra spedizionieri e vettori.

La Lombardia invece risulta più equilibrata fra le diverse alternative: il 50% degli imprenditori intervistati si rivolge a spedizionieri, il 29% preferisce i carrier, il 16% opta invece per un mix fra le due opzioni e solo il restante 5% gestisce direttamente la logistica. Sempre secondo l’indagine condotta dalla SRM, in Piemonte il 37% lavora con le case di spedizione, il 47% con i carrier, il 14% con entrambi e solo il 2% non esternalizza le decisioni di logistica e trasporti.

Le modalità di import-export variano a seconda della Regione.

Emerge che, per quanto riguarda l’export e le condizioni di vendita adottate (Incoterms), in Veneto il 91% opta per l’Ex-Works e solo il 9% per la formula Cif. In Lombardia, invece, la modalità Ex-Works si attesta al 76%, Franco Porto d’Imbarco al 9%, Cif al 7% e Ddp al 4%. In Piemonte, Ex-Works e Cif dominano con il 48% ciascuna, mentre in Emilia Romagna le condizioni Ex-Works rappresentano il 58% e quelle Cif il 38%.

Per quanto riguarda le importazioni, il 61% degli importatori veneti intervistati ha detto di acquistare con resa Cif e il 36% Ex-Works. Lombardia il 34% opera con le clausole delivery duty paid (Ddp) e il 27% Cif. Piemonte, il 47% opta per la formula Ex-Works e il 47% per la Cif. Emilia Romagna il 50% opta per le resi Cif e il 41% per le Ex-Works.

In definitiva, la maggior parte degli imprenditori delle quattro regioni del Nord Italia, preferisce affidare la gestione della propria logistica alle società di spedizioni ed è interessante notare come le modalità di vendita e di acquisto siano diverse, a seconda della regione di provenienza.

Possiamo aiutarti a scegliere l’incoterm più adatto alle tue spedizioni:

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Considerazioni aggiuntive sul Delivery Duty Pay (DDP)

Il Delivery Duty Pay (DDP) è un metodo di pagamento utilizzato dai venditori quando il costo della fornitura è facile da prevedere.

Quando il DDP viene gestito male, si verificano ritardi nella spedizione e attese doganali che possono causare grossi problemi all’importatore. A tal proposito, in caso di problemi con il trasporto, l’importatore potrebbe non avere accesso alle informazioni necessarie, per seguire lo stato della spedizione e quindi riscontrare ritardi e disagi.

In sintesi, sebbene il DDP possa sembrare una soluzione semplice e conveniente per le operazioni di import-export, è importante tener presente i rischi associati. E assicurarsi di lavorare soltanto con venditori e spedizionieri internazionali, affidabili e trasparenti. In questo modo, si può scongiurare il rischio di ritardi e problematiche con la dogana, garantendo una gestione efficace ed efficiente delle spedizioni.

Quali sono i vari Incoterms?

Gli Incoterms rappresentano un insieme di termini standardizzati a livello internazionale, che stabiliscono le regole e le responsabilità tra acquirenti e venditori nei contratti commerciali. Questi accordi sono divisi in 11 differenti modalità di consegna, ognuna delle quali definisce le condizioni in cui la merce viene trasferita dal venditore all’acquirente.

Il Ex Works (EXW) indica che la responsabilità della merce passa dal venditore all’acquirente nello stabilimento del venditore. Al contrario, il Delivered Duty Paid (DDP) prevede che la merce sia consegnata direttamente all’acquirente presso il luogo di destinazione.

È importante sottolineare che ogni modalità di consegna prevede delle specifiche responsabilità per venditore e acquirente. Tra cui il caricamento e lo scaricamento della merce, l’assicurazione della stessa durante il trasporto e la gestione delle formalità doganali. Pertanto, scegliere la modalità di consegna corretta, aiuta a minimizzare i rischi e ad evitare conseguenze potenzialmente negative per entrambe le parti.

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Conclusioni sul Delivery Duty Pay o Delivered Duty Paid

Il Delivery Duty Pay, o Delivered Duty Paid, è un importante termine commerciale che specifica la responsabilità del venditore durante le operazioni di importazione ed esportazione. Con questa formula, il venditore si assume tutti i costi e i rischi associati alla consegna della merce al destinatario, incluso il pagamento delle tasse doganali e di ogni altro costo correlato alla spedizione.

In pratica, questo significa che il compratore può ottenere la merce in modo rapido e semplice senza dover preoccuparsi di alcun aspetto legato alla spedizione. Il Delivery Duty Pay garantisce che tutte le formalità doganali siano conformi alla legge e che la merce sia consegnata nel modo più efficiente possibile. Eliminando ogni responsabilità a carico dell’acquirente.

Questo termine è particolarmente importante per le aziende che lavorano con fornitori stranieri o che esportano la propria merce all’estero. Grazie al Delivery Duty Pay, le imprese possono concentrarsi sulla produzione e sulla gestione del business, senza dover preoccuparsi della burocrazia e dei costi legati alle spedizioni internazionali.

In sintesi, il Delivery Duty Pay è la soluzione ideale per garantire la consegna della merce in modo sicuro e tempestivo, eliminando ogni preoccupazione per il compratore e garantendo allo stesso tempo la conformità alle regole doganali.

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Ma perché il delivered duty paid è così importante per le spedizioni internazionali?

La scelta della giusta formula per le spedizioni internazionali può fare la differenza tra una spedizione veloce e affidabile e uno scenario costoso, complicato e stressante. Per garantire la massima chiarezza e trasparenza nelle operazioni commerciali, il delivered duty paid rappresenta uno standard internazionale riconosciuto in tutto il mondo.

Grazie alla sua applicazione, il venditore ha la possibilità di fornire al compratore un servizio di alta qualità, assicurandosi di garantire una gestione rapida, efficiente ed accurata di ogni singolo aspetto legato al trasporto della merce.

In pratica, l’uso del delivered duty paid consente di evitare eventuali catastrofi o disguidi in fase di spedizione. Ciò significa che si potrà raggiungere la massima precisione nella consegna dei prodotti, sia in termini di puntualità, sia dal punto di vista della qualità dei servizi offerti.

In definitiva, si capisce bene come il delivered duty paid sia tra i metodi di spedizione internazionale più diffusi sulla scena commerciale mondiale. Grazie alla sua capacità di garantire la massima affidabilità, chiarezza e precisione, rappresenta una garanzia di successo nell’ambito delle spedizioni internazionali.

Ora puoi prendere una decisione più informata sulla scelta del metodo di spedizione. Ricorda, tutti gli incoterms hanno vantaggi e svantaggi, quindi è importante scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze aziendali.

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