9 semplici spunti per classificare con cura le merci pericolose.
Il trasporto di merci pericolose è soggetto a normative stringenti, regolamenti rigidi e controlli severi. Ogni inottemperanza alle regole può causare un fermo della spedizione. Per questo è fondamentale verificare se i prodotti da trasportare rientrino, per livelli di rischio, nella classificazione. Per farlo è indispensabile conoscere la normativa vigente in materia.
Con questo post faremo una breve introduzione su questi aspetti.
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Quali sono le merci pericolose?
Sono da considerarsi merci pericolose quelle tipologie di articoli o sostanze che, per la loro natura, possono provocare rischi alla salute delle persone, impattare negativamente sull’ambiente o rappresentare un pericolo per la sicurezza in generale. Nel trasporto di merce pericolosa via mare, così come nella spedizione via aerea, via terra e rotaia, occorre il rispetto delle norme relative a classificazione, imballaggio ed etichettatura. Le modalità di trasporto hanno un impatto notevole dato che, da un mezzo all’altro, le sollecitazioni cambiano e mutano fattori significativi come umidità, calore e pressione. Norme e regolamenti sono formulati a seconda del tipo di materiale da spedire e dei mezzi di trasporto necessari. La documentazione necessaria al trasporto di questo tipo di merci è così rigorosa per evitare gravi conseguenze alla comunità.
Esiste una specifica lista di merci pericolose che le suddivide in nove classi, a seconda del livello di rischio.
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CLASSE 1 Materie ed oggetti esplosivi.
Rientrano in questa classe tutte le materie solide o liquide che, per reazione chimica, possono sviluppare gas a un grado e velocità tali da generare una esplosione imprevedibile. Un esempio di merci pericolose in classe 1: le materie pirotecniche.
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CLASSE 2 – Gas che possono causare danni all’ambiente (incendi) o all’uomo (asfissia, intossicazioni, ustioni e/o congelamento).
Appartengono a questa classe i gas compressi, i gas liquefatti ad alta e bassa pressione, i gas liquefatti refrigerati, i gas disciolti, i generatori di aerosol e altri oggetti contenenti gas sotto pressione.
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CLASSE 3 – Liquidi infiammabili ed esplosivi liquidi desensibilizzati.
Tipicamente in questa classe materiali come vernici, smalti, lacche o collanti.
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CLASSE 4 – Solidi infiammabili.
Prodotti in grado di andare in autocombustione spontanea, materie che, a contatto con l’acqua, sviluppino gas infiammabili.
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CLASSE 5 – Materie comburenti e Perossidi organici.
Rientrano in questa classe le materie chimicamente o termicamente instabili.
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CLASSE 6 – Sostanze tossiche o infettive.
Cioè merci pericolose che sono note per contenere (o che si suppone contengano) agenti patogeni in grado di causare malattie pericolose a uomo o animali.
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CLASSE 7 – Materiali radioattivi con radioattività alfa, beta o gamma.
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CLASSE 8 – Materie corrosive.
Si tratta di sostanze che, in caso di rottura del contenitore nel quale sono imballate e conseguente fuoriuscita, possono causare gravi danni all’uomo e provocare la corrosione di superfici.
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CLASSE 9 – Materie di diverso pericolo.
Rientrano in quest’ultima categoria tutte i materiali che, pur non corrispondendo alle definizioni di nessuna classe in particolare, sono in grado di generare un pericolo durante il trasporto.
Quali sono le merci pericolose per il trasporto, secondo la normativa ADR?
Tutti i soggetti coinvolti nelle spedizioni di merci pericolose – chi spedisce, chi carica, chi trasporta e chi riceve – hanno specifici obblighi e responsabilità. È sempre onere di chi spedisce classificare le merci, scegliere gli imballaggi e fornire al trasportatore tutta la documentazione che potrebbe essere richiesta.
L’ADR (Accord relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route) regola e disciplina il trasporto via terra. La normativa sulle merci pericolose ADR impone al trasportatore l’obbligo di verificare che le merci siano autorizzate al trasporto, che tutta la documentazione prescritta sia a bordo del mezzo di trasporto, che il carico non presenti difetti e che i veicoli non siano sovraccaricati.
Il trasporto merci pericolose via aerea è, invece, regolamentata dalle disposizioni IATA/DGR (International Air Transport Association/Dangerous Goods Regulations), aggiornate annualmente. La nuova edizione IATA è entrata in vigore il 1° gennaio 2022.
Il trasporto di merci pericolose via mare è disciplinato dal codice IMDG (International Maritime Dangerous Goods Code), mentre per la navigazione delle acque interne il riferimento è la normativa ADN (Accord Européen Relatif au Transport International des Marchandises Dangereuses par Voies de Navigation Intérieures). Da ultimo, il regolamento RID (Règlement concernant le trasport International ferroviaire des merchandises Dangereuses) detta le norme di riferimento per il trasporto merci pericolose via treno.
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Merci pericolose Pdf
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